
Il cortisone è un farmaco potente, un vero e proprio salvavita in molte situazioni, capace di spegnere infiammazioni intense e regolare risposte immunitarie anomale. Tuttavia, la sua efficacia si accompagna a una serie di regole e attenzioni che è fondamentale rispettare per massimizzare i benefici e ridurre al minimo gli effetti collaterali. Se ti è stata prescritta una terapia a base di cortisone, ci sono alcune cose che devi assolutamente sapere e, soprattutto, evitare di fare.
Pensare al cortisone come a un semplice antinfiammatorio è l’errore più comune. In realtà, si tratta di un ormone steroideo con un impatto su tutto l’organismo. Ecco perché la gestione della terapia richiede un’attenzione particolare.
1. Non interrompere la terapia all’improvviso
Questa è la regola d’oro. Interrompere bruscamente l’assunzione di cortisone, specialmente dopo un trattamento prolungato, è estremamente pericoloso. Il nostro corpo, durante la terapia, riduce o blocca la produzione naturale di cortisolo, affidandosi a quello fornito dal farmaco. Un’interruzione improvvisa può scatenare una crisi da insufficienza surrenalica, con sintomi come forte debolezza, nausea, vomito, ipotensione e confusione mentale. La terapia va sempre scalata gradualmente (tapering), seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico, per permettere alle ghiandole surrenali di riprendere la loro normale funzione.
2. Non ignorare la dieta: sale, zuccheri e potassio sotto controllo
Il cortisone ha un effetto diretto sul metabolismo. Tende a far trattenere sodio (e quindi liquidi) e a far perdere potassio. Inoltre, può aumentare i livelli di zucchero nel sangue (glicemia). Per questo motivo, durante la terapia è sconsigliato:
- Abusare di cibi salati: Evita salumi, cibi in scatola, snack salati e limita l’uso del sale da cucina per non favorire ritenzione idrica e ipertensione.
- Esagerare con zuccheri e dolci: Limita il consumo di dolci, bevande zuccherate e carboidrati raffinati per tenere a bada la glicemia e il rischio di diabete indotto dal farmaco.
- Trascurare il potassio: Includi nella tua dieta alimenti ricchi di potassio come banane, albicocche, verdure a foglia verde e legumi per compensare le perdite.
3. Non prendere altri farmaci senza consultare il medico
Il cortisone può interagire con numerosi altri medicinali, alterandone l’efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali. È fondamentale non assumere di propria iniziativa:
- Antinfiammatori non steroidei (FANS): L’associazione di cortisone con farmaci come ibuprofene, nimesulide o diclofenac aumenta significativamente il rischio di danni allo stomaco, come gastriti e ulcere.
- Alcuni diuretici: Possono accentuare la perdita di potassio.
- Anticoagulanti: Il loro effetto può essere modificato, richiedendo un monitoraggio più attento.
Comunica sempre al tuo medico curante ogni farmaco, integratore o prodotto erboristico che stai assumendo.
4. Non sottovalutare il rischio di infezioni
Il cortisone è un immunosoppressore, ovvero abbassa le difese immunitarie. Questo ti rende più suscettibile a contrarre infezioni batteriche, virali o fungine. Durante la terapia, è importante:
- Prestare maggiore attenzione all’igiene, lavando spesso le mani.
- Evitare il contatto con persone affette da malattie contagiose, come varicella o morbillo, se non le hai mai avute.
- Non ignorare i primi segnali di un’infezione, come febbre, tosse o mal di gola, e contattare subito il medico.
5. Non vaccinarsi senza il parere del medico
A causa dell’effetto immunosoppressivo, la risposta dell’organismo ai vaccini potrebbe essere ridotta. In particolare, è assolutamente sconsigliato sottoporsi a vaccinazioni con virus vivi attenuati (come quelli per morbillo-parotite-rosolia o la varicella) durante una terapia cortisonica ad alte dosi, poiché c’è il rischio che il virus del vaccino possa causare la malattia. Discuti sempre con il tuo medico il calendario vaccinale.
Seguire queste semplici ma fondamentali precauzioni ti permetterà di affrontare la terapia con cortisone in modo più sicuro ed efficace, sfruttandone appieno il potenziale terapeutico e proteggendo la tua salute.
Fonti attendibili e autorevoli:
Per approfondire e verificare le informazioni, puoi consultare le seguenti risorse istituzionali:
- Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): Il portale di riferimento per tutte le informazioni ufficiali sui farmaci circolanti in Italia, inclusi i foglietti illustrativi dettagliati.
- Istituto Superiore di Sanità (ISSalute): Offre guide e articoli chiari e validati scientificamente sugli effetti dei farmaci e sulla gestione delle terapie.
- Manuale MSD (Versione per Professionisti e Pazienti): Una delle risorse mediche più autorevoli a livello mondiale, fornisce informazioni dettagliate sui corticosteroidi e le loro modalità d’uso.